Un segreto
Ciao Stella
È stato un lungo periodo di black out.
Tante cose da fare, altrettante da pensare.
E in mezzo questo grave lutto che ha colpito la nostra famiglia.
La scomparsa di zia Gemma è stata lacerante.
Io sapevo della sua improvvisa malattia. Non so perché mi aveva scelto come ultima confidente. Non cercavo di coprirla né di giustificarla. E’ solamente che conoscevo il suo segreto.
Sapevo che sarebbero stati i suoi ultimi giorni, sapevo che la notizia della sua malattia era stata accompagnata da un’altra ugualmente devastante, quella che ora sai anche tu.
Quella di essere una figlia illegittima, come si diceva un tempo. Quella di non essere figlia del nonno, solamente sorellastra delle nostre mamme.
Non so cosa sia stato più sconvolgente per lei, se lo scoprire di avere i giorni contati o la scoperta di non conoscere più le sue radici, di vedere i suoi giorni passati sotto una luce diversa.
Al funerale non sei venuta ancora in preda ai vecchi rancori su Villa Segreta.
In realtà la verità è sempre molto più complessa di quello che appare.
Lei era lì, ancora giovane, intenta a fare i suoi programmi. Ed oggi non c’è più. E’ proprio vero, il problema dei piani è che non tengono conto degli imprevisti, e questo sì che è stato un imprevisto.
La cosa che mi colpito ancor più della sua morte però è stato lo scoprire questa doppia vita della nonna. Così diversa dalla nonna che avevamo sempre immaginato.
Moglie devota, ancora legata al ricordo del nonno. E invece no. E invece c’era una figlia con un altro quando lui era ancora in vita.
E dire che la zia Gemma aveva scoperto tutto proprio dalle famose lettere che lei e la zia Linda si erano scambiate durante la loro lontananza.
Quelle lettere da cui noi in preda a vaneggiamenti letterari volevamo attingere per farne un libro. Ma a volte hai sotto gli occhi la verità e non vuoi proprio leggere tra le righe.
Chissà che fatica nascondere dentro al cuore questo segreto per la nonna. Adesso capisco i suoi momenti improvvisi di tristezza e di irrequietezza quando le si nominava la scontrosità della zia Gemma.
Sarà per questo che il dolce che amava sempre cucinare era la torta con cuore morbido di ricotta. Ti ricordi? Lo cucinava e diceva che a volte anche i dolci più innocenti nascondono dei segreti.
Ti abbraccio e ti aspetto.
Bianca
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