Ciao cugina,

che bello sentirti e che meraviglia di proposito per questo nuovo anno.

Ci sto. Viaggeremo intorno al mondo (con zia Linda) tra sapori (della nonna), emozioni (le nostre e le loro) e tante curiosità. Che dici, implementiamo una sezione del blog e la chiamiamo  ‘in giro per i gusti’ o ‘magnamondo’, come se fosse un mappamondo da gustare?!

Grazie, grazie di cuore per questa nuova speranzosa avventura e sí, credo sia giunto il momento di affrontare zia Innominata. Inizierei provando a interpellare i nostri amati cugini toscani: la faccenda non mi piace per nulla.

All’inizio, quando ho deciso di mettere in piedi il b&b a Villa Segreta, lei era così carina e disponibile… Poi, invece, un Giuda! Mi ha pugnalato alle spalle, impedendomi di andare avanti in un progetto che zia Ester e mia madre approvavano in pieno. E non so ancora il perché, dannazione!

Mi ribolle il sangue se ci penso. Ecco, a proposito di sangue e Giuda, quasi quasi mi addolcisco con un delicato nettare dell’Oltrepò Pavese. A differenza di quella traditrice di zia Innominata, il Sangue di Giuda va giù che è un piacere, mi rende allegra con delicatezza.

Ti chiamo domani per stabilire come muoverci per sistemare la faccenda.

Un abbraccio stellare,

Stella