Senza tanti condizionamenti

Bianca

condizionamenti

Ciao Stella

mi spiace di non essermi più fatta sentire.

Ero a Bolzano nella casa della nonna, senza connessione nè possibilità di scriverti -ma lo sapevi che la zia Gemma ha tolto la linea wi-fi ed ogni tipo di collegamento con il mondo esterno?

Non posso credere che dopo aver osteggiato il tuo progetto di trasformare Villa Segreta in un Bed & Breakfast abbia deciso di riportare la vecchia casa di nonna Egle ad un periodo così oscurantista.

Ancora non comprendo le sue motivazioni.

Villa Segreta sta diventando il fantasma di sè stessa, dobbiamo assolutamente fare qualcosa Stella!

C’è qualcosa che mi sfugge sempre di più nel comportamento di zia Gemma, sempre così aggressiva, scorbutica, chiusa in sè stessa. Credo nasconda grandi fragilità e forse anche qualche segreto.

In questi giorni mi sono concessa lunghe e riflessive camminate ed anche qualche sciata. Te l’ho detto che ho ripreso dopo il fermo degli ultimi 5 anni? Dopo la mia brutta caduta e l’operazione al ginocchio ero rimasta traumatizzata. L’occasione per riprendere invece sono state le lezioni di Tommy.

Assistere ai suoi primi passi sugli sci è stato emozionante. Un bambino di soli 4 anni che segue solamente il suo istinto e si lascia guidare (molto) dal suo corpo e (molto poco) dal suo maestro di sci è sempre un grande insegnamento di vita.

Senza tanti condizionamenti. Non dovrebbe essere così un pò per tutto Stella? Anche per noi?

Stamattina mi sono svegliata in preda ad una strana euforia. Ho deciso che rimettere a posto le tante lettere e le infinite ricette emozionali della nonna è diventata un’urgenza. Una di quelle da non rimandare.

Ti va di rimetterle a posto insieme a me e di farne magari un libro? Sì è un pò il progetto iniziale di cui ti avevo parlato ma quello che voglio fare è arricchirlo dei posti che la zia Linda, giramondo come te, le raccontava. Posti pieni di paesaggi indimenticabili e di suggestioni culinarie indicibili che poi la nonna aveva il compito di tradurre nei manicaretti che abbiamo conosciuto. Credo che nessuno sia più perfetta di te per raccogliere il testimone di curiosa cantastorie del mondo.

Ti va di iniziare, io e te? Fregandocene dei bastoni tra le ruote di ostili zie, di congiunzioni astrali non proprio favorevoli, e di giudizi approssimativi di chi non sa cosa vuol dire per noi tutto questo, noi che con il cibo e con le storie sappiamo ancora emozionarci. Senza tanti condizionamenti….

In questo modo anche il mio imminente trasloco a Milano diventerà meno indolore, almeno lo spero.

Vienimi a trovare appena puoi, ti ho portato dello Chardonnay della cantina del cugino di Gertrud che è la fine del mondo.

E la ricetta del crumble di mele arance e cannella scovata in uno dei cassetti della nonna. Un crumble pieno di speranza per questo nuovo anno in cui non voglio affatto pensare ai buoni propositi ma cibarmi di ogni piccolo momento che ci verrà riservato. Senza tanti condizionamenti….

A presto, la tua speranzosa cugina.

Bianca


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