Ricette e Segreti
Il tuo Sangue di Giuda sembra abbinarsi perfettamente ai miei pasticcini di riso.
Veramente è una delle ultime ricette sparse, trovate a casa della nonna, che ho subito voluto sperimentare.
Ho scoperto che ,nei suoi ricettari, vicino al nome della ricetta, annotava sempre il motivo che l’aveva ispirata, o,con puntigliosa precisione altoatesina, la fonte di cotanta bontà.
No, perché lei era una che puntualizzava e se una cosa non era sua non si appropriava mica dell’idea.
Questa ricetta l’aveva addirittura presa in prestito dal libro dell’Artusi, autore del più famoso manuale di cucina di fine ‘800 e nel ricettario l’aveva sottolineato ben 2 volte!
Amo questo suo lato meticoloso che nulla lascia al caso!
Eppure scoprire questi suoi fogli sparsi in soffitta, tra vecchi tutù di sua sorella- ti assicuro ce ne sono di bellissimi, mai visti- e vecchie bambole tutte agghindate, mi ha un po’ inquietato.
Non ti chiedi anche tu come mai una pignola scrupolosa come lei, non sentisse il bisogno di ordinare e catalogare tutte queste ricette? Mi viene il dubbio che tutto questo disordine non sia opera sua.
Vuoi che non ci sia lo zampino della zia Gemma (mi sa tanto che inizierò a chiamarla anche io l’Innominata)?
Quando ha visto dirigermi verso la soffitta si è subito innervosita ed ha trovato mille scuse affinché non andassi. Mi ha anche detto che era appena stata fatta una disinfestazione e che avrei potuto trovare qualche carcassa di ratto, ben sapendo la mia avversione per il genere animale….
Che stia cercando di nascondere qualcosa? Ed è per questo che si è opposta al progetto del b&b? O pensi che tutto questo sia solamente frutto delle mie fantasie di annoiata casalinga?
Non so, ma qualcosa mi dice che dovremmo approfondire.
Non ti nascondo, cara Stella, che questi segreti iniziano sempre più ad intrigarmi. Mi fanno tornare in mente l’ultimo film di Woody Allen che sono andata a vedere sotto Natale: The Irrational man, l’hai visto?
Praticamente è la storia di un professore di filosofia che, dopo una serie di eventi, è emotivamente provato, incapace di trovare un significato sul senso della vita e si lascia scorrere nelle giornate senza alcun entusiasmo. Si riaccenderà solamente quando troverà uno scopo per cui vivere , anche se poi lo scopo sarà tutt’altro che nobile….
Ecco così mi sento io. Il progetto di re-impastare i segreti della nonna attraverso le sue ricette ed i segreti di zia Innominata mi stanno risvegliando dal mio torpore.
Sarà un anno tutto da scoprire, me lo sento cugina.
…dimenticavo la nobile ricetta dell’insigne Artusi gelosamente custodita da nonna Egle:
Pasticcini di riso
ti abbraccio forte
Bianca
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