Pasticci e nuovi ingredienti
Ma no Stella,
tranquilla, Giulio sarebbe anche venuto a trovarmi.
E’ che aveva un congresso importante e alla fine farlo star qui ma con la testa altrove che senso avrebbe avuto?
Eppoi sai cosa penso? Che si fa presto ad attribuire agli altri la colpa delle nostre sventure.
E’ più comodo, ci depenalizza. Ci fa sentire migliori. E chi è che non vuole sentirsi migliore a questo mondo?
E invece a volte siamo pienamente corresponsabili degli atteggiamenti altrui.
Si è vero ho un marito la cui testa è sempre e solo sul lavoro.
Ma forse nemmeno io sono immune da colpe. A volte penso che neanche io ho fatto niente per far si che le cose cambiassero. Che lui si concentrasse un pò più su me, su noi. Su un progetto che ci riguardasse. Io accetto ma poi mi lamento.
Forse dobbiamo solo tornare all’inizio e ricominciare tutto da capo.
Forse è vero che dalla cenere di progetti falliti può nascere qualcosa di buono.
E’ come un impasto venuto male, che fai lo butti? Sprechi tutto il tempo e gli ingredienti? No, non credo sia il caso, come diceva sempre la nonna.
Aggiungi qualche ingrediente, aggiusti di sale, metti qualche spezia inaspettata e vedrai che ne saprai ricavare comunque qualcosa di buono, Magari un pasticcio, come quello di zucchine della nonna. Che profumino invitante veniva dalla sua cucina quando lo cuoceva…riesco ancora a percepirne il caldo avvolgente aroma!
Io voglio ripartire da lì. Dalla mia ricetta della felicità sbagliata. Voglio provarne a fare qualcosa di buono, a rimescolare gli ingredienti di quella ricetta che mi è venuta male.
Ma si, senza star lì a rimuginare troppo. Oggi almeno è così. Voglio avere una visione di insieme.
Altrimenti sembrerò sempre un incidente stradale vivente e tutti lì fermi a guardarne i rottami..
Per esempio mi solletica sempre di più l’idea di accettare la proposta che mia ha fatto la zia Gemma in punto di morte.
Lo so prevede spostamenti, traslochi, ancora una volta, ma d’altra parte non si deve accettare il cambiamento se si vuole rinascere?
Che ne pensi? E tu? Quale è il tuo pasticcio reinventato?
Credo sia il il caso di scambiarci le ricette.
Aspetto di sentirti presto
Bianca
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