Ciao Bianca,

oggi sono intrattabile. Davvero i-n-t-r-a-t-t-a-b-i-l-e e sottolineo la parte finale bile.

Scusa se uso questo canale per sfogarmi ma, non potendo fare altrimenti, ho necessità di vomitare senza filtro e senza una briciola di diplomazia il disagio di queste giornate di merda.

Fa caldo, lo sappiamo e lo sentiamo tutti. Ma c’è un limite di reciproco rispetto che deve frenare la lingua della piccola umanità in circolazione che boccheggia.

Ieri è arrivato un cliente e ha iniziato a pretendere cose, una dietro all’altra, con un fare così spocchioso da meritarsi uno shampoo nel water.

Non sopporto la maleducazione saccente di certa gente. Non sopporto più la gente. Odio tutto e tutti!

Che poi te l’ho detto, no?! Quella stronza della mia collega mi ha fregato pure le giornate di ferie perché lei poverina ha tre figli piccolissimi e ha bisogno di staccare prima di me. Ma è colpa mia se quando ti ubriachi non riesci a tenere le gambe chiuse e produci figli come i conigli?

Anche io ho bisogno di staccare, anche se non ho mocciosi a cui pulire il naso o cambiare il pannolino!

Lo so, sono politicamente scorretta, ma sai una cosa?! Non me ne fotte un cazzo!

Mi sono rotta  di tutta questa facciata da persona comprensiva e accondiscendente.

Ecco, così.

Lo sai che mi sento un po’ meglio? Avevo bisogno di sfogarmi con chi mi può capire.

A settembre faccio un salto a Berlino da Mark. Se mi gira passo nel laboratorio del coleottero e vado a sfogare un po’ delle miei ire anche lì. Posso?

Vabbe’, mi vado a fare una camomilla. Devo calmarmi, tra poco ho una riunione con il capo. Se mi presento con questo atteggiamento mi manda in ferie illimitate.

xoxo,

Stella