La vita è adesso
Cara Stella lo so,
è passato tanto tempo dall’ultima volta che ci siamo sentite e scritte.
Trascorse le feste natalizie ho sentito più che mai l’esigenza di fermarmi e fare il punto.
Sono stati giorni solitari in cui mi sono imposta di non farmi stordire dal fare frenetico, dagli impegni apparentemente improrogabili, dalle scadenze in assoluto inderogabili, dal rumore, dai suoni, dalle voci.
Da sola.
Io e me stessa, l’una di fronte all’altra in un confronto troppe volte rimandato ed ora inevitabile.E sai cosa ho capito? Che la vita è adesso. Si proprio come recita la canzone di Baglioni.
..ognuno in una stanza e in una storia…
Mi rifugiavo nell’analizzare in modo scientifico il perché di un passato colmo di errori e scelte sbagliate.
Mi ingarbugliavo nell’immaginare un futuro diverso, benevolo, riparatore, consolatorio.
Essere uomo e non sapere cosa sarà il futuro
Soli in mezzo al mondo con l’ansia di cercare insieme un bene più profondo
E poi invece ho scoperto di dover accettare e reinventare a mio modo ogni momento che mi capita, senza buttare via nessun attimo, nessun dolore.
Perché sono i miei dolori, mi appartengono, sono quelli che contribuiscono a rendermi quello che sono, nel bene o nel male.
Sono i momenti della vita e li devi accettare. Perché la vita non è il tuo passato, né il tuo futuro, la vita è quello che ti capita e quello che scegli di essere adesso, in ogni singolo istante del tuo presente.
E il mio presente è quello di una donna che non deve più guardarsi indietro e recriminare con gli “avrei potuto”, “ se fosse successo”
Perché non c’è mai fine al viaggio
Anche se un sogno cade
Sei tu che hai un vento nuovo tra le braccia
Non so quale sarà il mio nuovo vento, ma sono pronta ad accoglierlo.
Sono pronta a volermi bene e a tenere al mio oggi. E a non delegare la mia accettazione ad un futuro sfocato e smarginato.
Ho scoperto che la cucina è un filo che lega a doppia mandata tanti attimi della mia vita.
Gli ingredienti che insieme si legano, i sapori che magicamente si fondono . Non è solo mangiare, c’è tanto di più e voglio scoprire dove mi porteranno.
Non fuggirò ancora una volta di fronte alla possibilità che sia io oggi a costruirmi il mio presente.
Sento che sto mettendo una alla volta a posto i tanti tasselli che sinora mi parevano incompatibili tra di loro.
La nonna mi diceva sempre “la vita è per il 10% ciò che ti succede e per il 90% come tu reagisci a ciò che ti succede.”
Tanto su cui lavorare non credi?
Ti lascio una ricetta semplice semplice, così come dovrebbero essere le nostre giornate, quella dei panini alle noci, fragranti e tutti da scoprire.
Spero di sentirti presto.
tua Bianca
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