La Sicilia e un compleanno da ricordare!
Stella cara,
questo compleanno è stato meno malinconico del previsto.
Merito della gita in Sicilia che Giulio mi ha voluto regalare. E degli strepitosi piatti che ho avuto modo di assaggiare.
Avrò messo su un paio di chili solo nel weekend ma ti assicuro che ne è valsa la pena.
Siamo andati a trovare suo fratello Flavio che si è trasferito a Catania da qualche mese, te l’avevo detto? Questioni di lavoro, ci rimarrà per almeno un anno.
Abbiamo fatto delle gite nei paesini dell’entroterra, camminato pigramente sulla spiaggia, trascorso indolenti ore dentro vecchie trattorie del posto a rimpinzarci di prelibatezze locali. Insomma un compleanno da ricordare.
Luoghi capaci di scaldarti il cuore. Sarà merito del sole? Del mare? Adoro sempre più il mare.
Mi sono accorta della forza ipnotica che esercita su di me.
Abbandonarsi al fragore delle onde che si infrangono sul bagnasciuga. Perdersi nello scintillio accecante dei riflessi del sole su quell’azzurro infinito. Lasciarsi cullare dal dolce far niente e dall’ancor più salutare pensare a niente.
Con quella bellissima sensazione di vuoto alla testa. Con i pensieri che si acquietano, anche loro finalmente accecati da quella forza della natura.
Mi piacerebbe venire ad abitare qui. Mi piacerebbe stare più vicino al mare.
Ah dimenticavo! Non ti puoi immaginare cosa sono andata a visitare: la vecchia casa di nonno Ettore!
Mi sono fatta guidare da tutte le accurate descrizioni che ci aveva fatto la nonna, ti ricordi? Non ci crederai mai, c’è ancora una sua vecchia parente che ci abita. Avrà 100 anni!
La casa cade veramente a pezzi!
Aveva ragione la nonna: la vita a quei tempi lì non deve essere stata facile per il nonno.
Che coraggio partire per l’America con la valigia piena solamente dei suoi tanti sogni e di mille speranze.
Forse un tempo, con molto meno, avevano più coraggio di dare una svolta alla propria vita.
Era solo perché non avevano nulla da perdere o perché avevano la tenacia di credere fosse possibile qualcosa di diverso?
Ti lascio con la ricetta delle bombe fritte siciliane che Agata, la figlia della nonnina, mi ha lasciato…..
Una vera bomba di piacere!
Ti abbraccio forte forte.
Bianca
Ps: non dimenticarti di aggiornarmi sull’avanzamento lavori di Villa Segreta!
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