Keep calm Stella

fai un bel respiro e rilassati! Sennò assomigli sempre più ad una pazza!

Mi stai diventando scurrile e iraconda, sempre concentrata su te stessa.

Magari la tua collega deve far semplicemente conciliare le sue ferie con quelle del marito, e, sempre magari, anche con quelle della baby sitter…. e magari c’è anche un bilancio familiare da far quadrare (lo sai vero che di questi tempi in alta stagione sono poche le famiglie con figli che si possono permettere le vacanze?)

E magari la sua vita tra pannolini, compiti da seguire, figli da accompagnare, marito assenteista non è poi così leggera come tu credi e magari ha bisogno di staccare ora…

E basta con questo dito medio alzato, prova ad alzare piuttosto il mignolo in segno di pace come facevamo da bambine davanti alla nonna. ..

Già, la nonna. Non smetto di pensarci un solo attimo a questa sua doppia vita.

Lo scorso weekend alla fine sono andata in Maremma a trovare la vecchia amica della zia.

Mi ha aiutato a ritrovare il filo di quella matassa ingarbugliata che sta diventando la storia della nostra famiglia.

Pare che la zia avesse scoperto tutto rimettendo a posto la soffitta di Villa Segreta dopo il tuo improvviso abbandono. Pare che lì abbia trovato una vecchia cassapanca piena zeppa di lettere e ricordi (ma non mi avevi detto di averle prese tutte?)

Pare che in una di queste ci fosse la confessione della nonna Egle a sua sorella. Le giornate da sola in America con 2 figlie piccole ed un marito sempre fuori a lavorare devono esserle sembrate  interminabili e quel barbiere sotto al suo appartamento deve aver capito proprio bene come colmare quel vuoto.

E la zia Gemma pare sospettasse da tempo che qualcosa di diverso ci fosse nel suo DNA rispetto alle sue sorelle.

E che ritenesse che fosse questa scoperta la causa delle vertigini improvvise, dei suoi continui mal di testa unita a repentini sbalzi d’umore.

Credeva di stare per impazzire. E invece era la malattia.

E le sue sorelle giù a convincerla che la pazzia fosse oramai imminente, che era lei a non sapere reagire agli eventi esterni.

Ecco, loro due sono le vere pazze! Sempre pronte a stilare giudizi e a cucire addosso agli altri etichette. E a farneticare su tutto e tutti anche senza sapere. Sicuro che siano proprio le nostre madri?

E a proposito di scoperte, ho scoperto una trattoria dove la tua voglia di carne alla brace e di vino ‘bbono, come direbbero da quelle parti, verrebbe proprio soddisfatta in pieno. Una trattoria semplice, a Manciano, il nome Petronio, la specialità quel tagliere che ti portano al tavolo fatto di pietra rovente dove la ciccia continua a cuocere da sola e ad emanare un profumino….

Lo so, non so stare un attimo senza pensare al cibo! Starò impazzendo anche io se poi alla fine sempre di quello vado a parlare?

Stasera resto in tema e mi cucino l’orata all’acqua pazza, conosci la ricetta?

Scrivimi, ma solo quando ti sarai calmata!

baci baci

Bianca