Il Blu e il Rosa
Oh mio Dio cosa devono leggere i miei occhi!
Lo zio e la zia in piena bufera ormonale! Ma non è che si faranno delle famose pilloline blu e rosa?
Ehi, non mi dire che non lo sai tu che vieni fresca fresca da oltreoceano!
Pare che in America la Food an Drug Administration abbia appena approvato la pillolina rosa, beh si il Viagra delle donne, insomma una specie.
Ma sai cosa mi ha più colpito?
Che mentre la pillolina blu agisce direttamente sulle parti basse, cioè sulle disfunzioni erettili, la pillola rosa lavora sui neurotrasmettitori del cervello!
Insomma ad ognuno la sua stanza dei bottoni!!
Sono sconvolta: settimana scorsa mi è arrivata una telefonata.
Te li ricordi Francesco e Francesca, quella coppia di amici miei e di Giulio?
Si sono separati.
Incredibile eh? Loro, la COPPIA per eccellenza uguali in tutto e per tutto, a cominciare dal nome.
Quando pensavo alla coppia perfetta pensavo proprio a loro. Uno cominciava la frase e l’altra la finiva.
Lei dopo tanti anni ancora rideva alle sue (sciocche) battute….sempre uguali sempre le stesse.
Incredibile pensavo io. Incredibile pensavano tutte le nostre amiche. Noi che al massimo alla ventesima volta che sentiamo la stessa frase di nostro marito lo guardiamo indispettite e mai, nemmeno a provarlo a dissimulare quel fastidio che no, proprio no…non si può!
Loro, mai un battibecco, mai un litigio, almeno mai in pubblico, mai di fronte ai loro amici di sempre!
Eppure qualcosa incredibilmente si è rotto.
Ma quello che mi ha più sorpreso sono le loro versioni dei fatti.
“Mi dava fastidio anche il verso che faceva quando prendeva il caffè”- mi ha spiegato stranamente su di giri lei.
“Non capisco cosa le mancasse” ha sentenziato a Giulio lui. “Una sera all’improvviso mi ha detto -E’ finita- così, senza nessun segnale di preavviso.”
“Eh no i segnali glieli ho dati eccome”- mi ha spiegato lei.
“Non aver più voglia di condividere le cose con lui non è già un segnale? Eppoi ultimamente ad ogni contrasto gli ripetevo –credo sia il caso di separarsi!”
Ma uno lo dice così? Dico io.
Cioè, sai quante volte io e Giulio abbiamo litigato, ma di brutto eh, e io gli ho detto “Basta!” E lui di tutta risposta: “Me ne vado. Non ti sopporto più.”
Ma poi dopo poco finisci per chiedere “L’hai pagata la retta della mensa di Tommy?” “Sai dove sta l’ultima bolletta dell’acqua?” “ La spesa la fai tu?”
Cose di tutti i giorni insomma. Il famoso quotidiano che si intreccia paurosamente con i momenti più drammatici della nostra vita, anche nelle litigate che sembrano sempre l’epilogo di tutto!
Francesca dice che il rapporto si stava lentamente crinando, che lui invece si era adagiato, ecco ha detto proprio così- “si era adagiato e io questo non l’ho sopportato. Per noi, per il ricordo di quello che è stato un grande amore che non poteva ridursi così”.
Cioè a lui la routine in cui erano sprofondati rassicurava, a lei inquietava.
E lui non ha saputo cogliere i segnali di un lento ma inesorabile disamoramento.
Ma allora, mi sono detta io, bisogna dare il peso a tutto, proprio tutte le parole dette? Anche quelle che a volte ti scappano eccessive e pungenti di quelle che poi ti penti subito?”
Ma poi sarà vero questo fatto di qualcuno che non sa leggere i segnali o semplicemente, molto più semplicemente a volte l’amore finisce e basta?
E non si ha più voglia di compromessi.
La rottura dei Franceschi mi ha insegnato che nulla è come sembra. Nulla è come crediamo sia. E che siamo così profondamente diversi, uomini e donne, come le famose pilloline blu e rosa.E allora il compromesso certo che è necessario nelle profonde diversità. Non credi?
Continuo a riflettere e ci bevo su una fresco e dissetante liquore al basilico…l’hai mai assaggiato?
La ricetta, manco a dirlo era della nonna, io l’ho provata a fare per la prima volta l’altro giorno e non è niente male!
Perfetto per inebriare i miei confusi pensieri sulle dinamiche di coppia e sulle diversità.
A tempi più lucidi
Baci
Bianca
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