Il dito medio: a state of mind

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Stella

Dito medio

Ciao Bianca,

non preoccuparti per Emma, preoccupati per quel disgraziato di tuo marito piuttosto!

Tutte abbiamo avuto una cotta per qualcuno più grande di noi (le passerà presto), ma poche riescono a farsi fregare da un mollusco senza spina dorsale come fai tu.

Ma chi diavolo si crede di essere? Governare la vita degli altri, decidere e fare senza minimamente considerare che ha una famiglia e dei figli! Diamine ma un minimo di stabilità a questi ragazzi non pensa di dovergliela?!

E poi Berlino?! No way, sono senza parole.

Oggi ho il dente avvelenato cugina e tanti problemi di soldi da risolvere. Non te l’ho detto ma, qualche tempo fa, ho fatto un piccolo mutuo per finanziare i lavori a Villa Segreta.

Ora, purtroppo, mi trovo in difficoltà ed è già un paio di mesi che non riesco a pagare l’affitto di casa. Al lavoro mi pagano quando si ricordano (destino dei consulenti con partita iva) e le spese incalzano come le cartelle dell’agenzia delle entrate.

Ho le spalle larghe e forti, ma non so quanto posso resistere così.

In più mettici il fatto che sono giorni che incontro persone che amano sottolineare i miei difetti e le mie mancanze. Se lo sai, ti prego dimmi perchè certa gente ha così tanta voglia di suggerirmi cosa dovrei fare, come dovrei comportarmi, come dovrei vendermi, come cazzo dovrei stare al mondo…

Loro sanno, io dubito e affermo il dito medio come state of  mind.

Sono stanca, stufa marcia della gente che crede di sapere come devo vivere la mia vita, gente che se solo avesse un terzo delle rogne che ho io si sarebbe già fatta impiantare il pannolone sotto pelle per contenere le deiezioni incontrollate.

E poi sai che c’è cugina? Voglio serenità.

Non impasto stasera e non bevo.

Mi faccio una passeggiata in riva al mare, a Ostia, e ripulisco i pensieri da questo carico di energie negative.

xoxo,

Stella




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