Crème brulée ai mirtilli “PICCOLO MONDO ANTICO”
Stella cara,
fortuna che ci sei tu a risollevarmi un po’ il morale! Non vedo l’ora di rivederti, festeggeremo con uno dei nostri dolcetti preferiti: la crème brulée di quando giocavamo a fare le “signorine francesi”. Oddio Stella ma ti ricordi che buffe che eravamo?
Conservo ancora una foto di noi 2 vestite con quegli splendidi e sciccosissimii cappelli coi nastri di seta a pois che ci aveva portato la zia Linda da Parigi, al collo perle e lunghe collane d’oro e ai piedi le scarpe di nonna Egle (faceva finta di arrabbiarsi con noi quando ci sgamava, ma allo stesso tempo ridacchiava complice, non l’ho mai vista così divertita!)
Ah che bello quando preparavamo insieme alla nonna quei meravigliosi scrigni di cremosa bontà, e poi tutte agghindate da “signorine francesi”-come dicevi tu- ci mettevamo al tavolino servite dalla nonna che, all’occasione, diventava la nostra cameriera personale. Che nostalgia quei tempi, che meravigliosa stagione l’infanzia, quando il mondo ti sembra enorme e il tuo piccolo rifugio invece così rassicurante.
E dire che poi quando arrivavano i miei e i tuoi quel nostro “piccolo mondo antico” di colpo si infrangeva tra le litigate di mia mamma così preoccupata a seguire i progetti del suo piccolo atelier, e mio padre capace solo di giocarsi tutto, gioielli di famiglia, oggetti antichi e cos’altro ancora, per quel suo maledetto vizio di scommettere.
Eppoi arrivava, il tuo papà, zio Cesare il Colonnello, che impartiva con severità gli ordini anche per avere il bricco dl latte a colazione, e tu mattacchiona che da dietro di lui facevi le facce e lo imitavi in un modo così buffo…mi facevi morire dal ridere.
Altro che Beautiful e Ridge! La vera soap opera noi ce l’avevamo in casa. Tutti così compresi nei loro ruoli, ognuno recitava a perfezione la parte che ci si aspettava recitasse.
La nonna bonaria e comprensiva, la zia Linda ex ballerina giramondo, così eterea e stravagante, sempre fuori dalle regole e dagli schemi. Le nostre mamme così diverse (“il giorno e la notte” le chiamavamo, ricordo bene), e la zia Gemma, la loro sorellina più piccola che mi è sembrata sempre un mondo a sé, chissà come mai, taciturna e chiusa in sè stessa.
Eppoi c’eravamo noi cinque cugini io e te sempre insieme, mia sorella Clara che già allora sospetto si preparasse alla sua futura vita vegana, quando agghindava con quei piccoli pezzetti di stoffa orientale le zampe delle galline e ci parlava come fossero sue sorelle (beh forse lo pensava veramente visto il rapporto che ha sempre avuto con me). E a proposito di Clara te l’ho detto che adesso è in India? Pare in cerca di nuovi tessuti per l’atelier suo e di mamma.
Poco tempo fa via Skype mi ha fatto una delle solite sparate (ma mi sa che te l’ho già raccontato ) perché dallo schermo ha visto Emma che sbocconcellava un hamburger, e giù a parlare di cadaveri che faccio mangiare ai miei figli, l’ha chiamata piccola cannibale…Emma ancora ne è impressionata! E i nostri fratellini Emilio, il mio piccolo ingegnoso inventore e Sandro , già allora preoccupato a curare tutto quello che gli passava davanti, formiche comprese!
Si Stella , torna presto, ho bisogno di parlarti, di vederti , di abbracciarti e di giocare ancora una volta a fare le signorine francesi al nostro tavolino con tè e dolcetti! Chi l’ha detto che non possiamo ancora farlo? Intanto mi porto avanti con la ricetta della nonna.
Queste crème brulée son per noi le redivive SIGNORINE FRANCESI
Le chiamerò:
Crème brulée ai mirtilli “PICCOLO MONDO ANTICO”
Frulla con la frusta elettrica 2 dl di panna con 2 dl di latte. Unisci 6 tuorli, 150 gr di formaggio fresco cremoso ed infine 80 gr di zucchero semolato. Aggiungi la scorza d’arancia per profumare. Incidi il baccello di vaniglia nel senso della lunghezza, ed unisci i semini di vaniglia al composto.
Cuoci la crema a bagnomaria su fuoco dolce, mescolando finché il mestolo non si sarà velato ma facendo molta attenzione a non farla bollire. Leva dal fuoco. Lava per bene 200 gr di mirtilli, distribuiscili in 4 stampini, versavi sopra la crema e cuoci in forno caldo a bagnomaria a 150° C per 40 minuti circa.
Cospargi la crema con 60 gr di zucchero di canna, fai caramellare sotto il grill, lascia intiepidire e gnam…divora ma lentamente!
ti aspetto
Bianca
Lascia un commento