Come un carciofo
Ciao Bianca,
ci ho pensato tanto prima di mettermi davanti alla tastiera per risponderti. Ma poi mi sono detta che l’orgoglio serve a poco, e così eccomi qui.
Ci sono rimasta male, malissimo. Non mi sarei mai aspettata quel tuo prendere le parti di zia Gemma per la questione di Villa Segreta. Ok tua madre, la mia…digerisco tutto, ma questo da parte tua no, non l’ho potuto sopportare.
Sapevi quanto ci tenessi a far rivivere i luoghi della nostra infanzia con il mio progetto del B&B, e che fai? Senza il minimo preavviso passi dalla parte del nemico, insieme a mia madre e alla tua. Ma che diavolo vi passa per la testa? Che accidenti è successo Bianca?
C’è un alone di irrisolto, di mistero e di inspiegabile confusione intorno a questa faccenda che ancora non mi spiego.
Comunque, sono d’accordo con te: seppelliamo l’ascia di guerra. Ha poco senso continuare un silenzio che rimugina e contorce le budella.
La novità è che mi sono trasferita a Torino, da ormai due mesi. Ho incontrato una persona che sembra volermi bene e mi sono licenziata dall’agenzia di eventi di Roma.
Qui a Torino sto lavorando in un hotel come receptionist, in attesa di trovare qualcosa di meglio. La città mi piace, ha un alone di mistero e magia che l’avvolge e poi è tremendamente romantica, una Parigi nel cuore delle Alpi. Indubbio che il Piemonte è nelle mie corde anche per la sua offerta enologica: Barolo, Barbera, Dolcetto e Nebbiolo sanno scaldarmi il cuore anche nelle giornate più tristi, come quelle in cui rivivo quel pomeriggio a Villa Segreta.
Lo so, non devo rimuginare, ma sembravate quattro streghe e io la vostra vittima sacrificale. Il ghigno soddisfatto sul volto di zia Gemma mi fa ancora salire un brivido lungo la schiena e venire una voglia matta di prendere la macchina, andare a Siena e tirarle un pugno in faccia.
In questo periodo, lo ammetto, sono come un carciofo: un cuore tenero e carnoso difeso da foglie esterne dure, fibrose e pungenti. Ecco se dovessi raccontarti come mi sento, proprio ora che scrivo, hai presente una parmigiana di carciofi? Ci sono strati e strati di risentimento che si fondono con il mio essere carciofo.
A presto,
Stella
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