Ciao Bianca,

non riuscivo a scriverti prima, non ce la facevo, troppa stanchezza.

Non ti sto parlando di stanchezza fisica, la mia piuttosto è una stanchezza emozionale. Ho pianto così tanto negli ultimi mesi da pensare di aver eliminato tutta la ritenzione di liquidi anche dalle chiappe. Non riesco a capire fino in fondo la ragione di questo malessere, è come una sassolino bastardo dentro la scarpa: continui a camminare ma lui è lì a ricordarti che devi soffrire.

Sono delusa da me stessa, questa è la conclusione a cui sono arrivata. Ho lasciato un lavoro sicuro che mi faceva guadagnare e viaggiare in giro per il mondo per finire a fare la receptionist precaria in questo hotel torinese. Ho cambiato 3 città – Roma, Bolzano, Torino – in meno di un anno e ho rincorso ex e altri esemplari maschili che tutto meritavano fuorché la mia attenzione. Sono arrivata alla soglia degli ‘anta senza uno straccio di famiglia mia, senza figli, senza una relazione stabile (il mio bel grissino piemontese mi ha mollato 2 settimane fa per una di 25 anni con il culetto alla Belen).

Se a questo ci aggiungi che il progetto del B&B a Villa Segreta è planato miserabilmente su una landa di cipolle (e lacrime) e che mia cugina – saresti tu – si è alleata con il nemico, hai un quadro che ricorda il deserto nel momento di massima aridità.

Qualcuno mi deve spiegare cosa cazzo ho fatto di male a Paolo Fox o a Branko per farmi predire un destino così precario e malandato.

Ho anche provato a fare corsi di meditazione (così per tentare la strada zen) ma a quelli preferisco di gran lunga i vini da meditazione.

I miei lamenti sono diventati una allegra parentesi tra il nervosismo delle multe da pagare e le ramanzine piccate di mio padre da gestire.

Ti ricordi la moglie di Furio in Bianco, Rosso e Verdone? 

Io trascorro le mie giornate emulandola e cercando di capire come rimediare a questa sfilza di fallimenti, inanellati a occhi bendati e con fare chirurgico.

Se dovessi impastarti l’emozione di questo momento,  la mia ricetta saprebbe di fiele, quindi meglio che vada su Just Eat e mi ordini una pizza 4 stagioni, che poi non esistono nemmeno più.

Sventolando una white flag, me la canto con Dido e ti saluto cugina.

xoxo,

Stella